(di Alessia Cerantola per Il Fatto Quotidiano) Il termine che ricorre in molti giornali giapponesi è “inevitabile”. La strada verso la riattivazione dei reattori nucleariprogressivamente spenti dopo l’incidente alla centrale diFukushima numero uno è in discesa. Sono bastati tre anni per permettere al primo ministro Shinzo Abe di riaffermare il peso per il Giappone dell’energia nucleare. L’11 aprile l’esecutivo giapponese ha approvato il principale documento per la politica energetica del paese. Si è trattato della prima vera revisione su questo tema fatta dal governo dopo i danni provocati dal terremoto e tsunami del marzo 2011. Tuttavia, la varietà delle idee contenute nel testo non fa riferimento a piani concreti per interrompere la dipendenza dal nucleare e ha invece restituito un ruolo centrale all’atomo tra le fonti energetiche nel paese.
0 Comments
(di Alessia Cerantola per Internazionale) Il parlamento ha approvato il budget annuale dell’emittente pubblica giapponese Nhk nonostante l’opposizione di sei parti- ti, confermando così la natura discussa del corso intrapreso dalla tv giapponese dopo la nomina di Katsuo Momii alla presidenza, scrive il Mainichi Shimbun. A gennaio Momii fresco di nomina aveva dichiarato che l’Nhk avrebbe seguito la linea del governo di Shinzō Abe, provocando reazioni indignate nel paese. Nonostante le scuse, Momii non ha convinto l’opinione pubblica, scrive l’Asahi Shimbun, anche perché si è rifiutato di riconsegnare le lettere di dimissioni in bianco fatte firmate all’intero consiglio d’amministrazione il primo giorno del suo incarico. |
Archives
August 2023
|